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Indicatori di consumo di prodotti del tabacco e di cessazione dell’attività tra gli adulti – Stati Uniti, 2018

Il fumo di sigaretta è la principale causa di malattie prevenibili e di morte negli Stati Uniti (1). La prevalenza del fumo di sigaretta per adulti è scesa negli ultimi anni al 14,0% nel 2017 (2). Tuttavia, una serie di nuovi prodotti del tabacco, tra cui le sigarette elettroniche, è entrata nel mercato statunitense (3). Per valutare le recenti stime nazionali sull’uso dei prodotti del tabacco tra gli adulti statunitensi di età ≥18 anni, il CDC, la Food and Drug Administration (FDA) e il National Cancer Institute hanno analizzato i dati del National Health Interview Survey (NHIS) del 2018. Nel 2018, circa 49,1 milioni di adulti statunitensi (19,7%) hanno dichiarato di utilizzare attualmente qualsiasi prodotto a base di tabacco, comprese le sigarette (13,7%), i sigari (3,9%), le sigarette elettroniche (3,2%), il tabacco senza fumo (2,4%) e la pipa* (1,0%). La maggior parte dei consumatori di prodotti del tabacco (83,8%) ha dichiarato di utilizzare prodotti combustibili (sigarette, sigari o pipe) e il 18,8% ha dichiarato di utilizzare due o più prodotti del tabacco. La prevalenza dell’uso attuale di qualsiasi prodotto del tabacco è stata maggiore nei maschi; negli adulti di età ≤65 anni; nei nativi indiani d’America non ispanici / Alaska Natives; in quelli con un certificato di sviluppo educativo generale (GED); in quelli con un reddito familiare annuo < $35.000; negli adulti lesbiche, gay o bisessuali; negli adulti non assicurati; in quelli con disabilità o limitazioni; e in quelli con grave disagio psicologico. La prevalenza di sigarette elettroniche e di tabacco senza fumo è aumentata nel periodo 2017-2018. Nel corso del 2009-2018, ci sono stati aumenti significativi in tutti e tre gli indicatori di smettere di fumare (tentativi di smettere di fumare, smettere di fumare di recente e rapporto di smettere di fumare). L’attuazione di interventi completi sulla popolazione, in coordinamento con la regolamentazione della produzione, commercializzazione e distribuzione di tutti i prodotti del tabacco, può ridurre le malattie e i decessi legati al tabacco negli Stati Uniti (1,4).

NHIS è un’indagine annuale, rappresentativa a livello nazionale, sulla popolazione civile non istituzionalizzata degli Stati Uniti. La componente di adulti del campione NHIS del 2018 comprendeva 25.417 adulti di età ≥18 anni; il tasso di risposta è stato del 53,1% (5). I dati sono stati ponderati per fornire stime rappresentative a livello nazionale, rettificando per le differenze di probabilità di selezione e di mancata risposta. È stato valutato l’uso di cinque prodotti del tabacco: sigarette, sigari (sigari, sigaretti o sigaretti con filtro), pipe (pipe normali, pipe ad acqua o narghilè), sigarette elettroniche e tabacco senza fumo (tabacco da masticare, tabacco da fiuto, tabacco da fiuto, tabacco da fiuto o tabacco dissolvibile). Gli attuali fumatori di sigarette hanno riferito di aver fumato sigarette ≥100 durante la loro vita e di aver fumato ogni giorno o alcuni giorni al momento dell’indagine. Gli attuali utilizzatori di tutti gli altri prodotti del tabacco hanno riferito di utilizzare questi prodotti ogni giorno o alcuni giorni al momento dell’indagine. Stime di prevalenza per l’uso corrente di qualsiasi prodotto del tabacco, di qualsiasi prodotto combustibile del tabacco e di prodotti del tabacco ≥2§ sono stati calcolati. Le stime sono state calcolate complessivamente e separatamente per sesso, età, razza/etnia, regione del censimento statunitense, istruzione (per adulti di età ≥25 anni), stato civile, reddito familiare annuo, orientamento sessuale, copertura assicurativa sanitaria, invalidità e presenza di grave disagio psicologico. Sono stati effettuati test per valutare le differenze complessive nell’uso dei prodotti del tabacco dal 2017 al 2018. È stato valutato l’uso quotidiano e non quotidiano di ciascun prodotto. Sono stati valutati tre indicatori di cessazione del fumo di sigaretta: tentativi di smettere di fumare nell’ultimo anno,** recenti tentativi di smettere di fumare con successo,†† e il rapporto di abbandono.§§ Le tendenze lineari e non lineari (quadratiche) sono state valutate per ogni indicatore di cessazione del fumo di sigaretta nel periodo 2009-2018. La significatività statistica è stata definita come p<0,05 per le differenze e le tendenze. Il software SAS-Callable SUDAAN (versione 11.0.3; Research Triangle Institute) è stato utilizzato per condurre tutte le analisi; tutte le analisi sono state ponderate e considerate per il complesso progetto di indagine.

Tra gli adulti statunitensi nel 2018, il 19,7% (stimato a 49,1 milioni) utilizzava attualmente qualsiasi prodotto del tabacco, il 16,5% (41,2 milioni; 83,8% degli attuali consumatori di tabacco) utilizzava qualsiasi prodotto del tabacco combustibile, e il 3,7% (9,3 milioni; 18,8% degli attuali consumatori di tabacco) utilizzava prodotti del tabacco ≥2 (Tabella). Le sigarette sono state il prodotto di tabacco più usato (13,7%; 34,2 milioni). Le stime di prevalenza dell’uso degli altri prodotti del tabacco nel 2018 sono state le seguenti: sigari (3,9%; 9,6 milioni); sigarette elettroniche (3,2%; 8,1 milioni); tabacco senza fumo (2,4%; 5,9 milioni); e pipe (1,0%; 2,6 milioni). Nel periodo 2017-2018, la prevalenza del consumo di sigarette elettroniche è passata dal 2,8% al 3,2% (p = 0,029), mentre la prevalenza del consumo di tabacco senza fumo è passata dal 2,1% al 2,4% (p = 0,047). Non si sono verificati cambiamenti significativi nell’uso degli altri prodotti del tabacco inclusi in questo studio. Tra gli attuali consumatori di prodotti del tabacco, l’uso quotidiano è stato segnalato dal 74,6% dei fumatori di sigarette, dal 59,1% dei consumatori di tabacco senza fumo, dal 42,6% dei consumatori di sigarette elettroniche e dal 15,8% dei fumatori di sigari(Figura 1).¶¶

Demografico % (95% CI)
Qualsiasi prodotto del tabacco* Qualsiasi prodotto combustibile† Sigarette§ Sigari/sigarelli/sigarette filtrate¶ Pipa/ Pipa ad acqua/ Narghilè** Sigarette elettroniche††† Tabacco senza fumo§§ ≥2 Prodotti del tabacco
Complessivamente 19.7 (19.0–20.4) 16.5 (15.9–17.2) 13.7 (13.1–14.3) 3.9 (3.5–4.2) 1.0 (0.9–1.2) 3.2 (3.0–3.5) 2.4 (2.1–2.6) 3.7 (3.4–4.0)
Sesso
Uomini 25.8 (24.7–26.9) 20.6 (19.6–21.5) 15.6 (14.8–16.5) 6.8 (6.2–7.4) 1.5 (1.3–1.8) 4.3 (3.8–4.8) 4.7 (4.2–5.1) 5.9 (5.3–6.4)
Donne 14.1 (13.3–14.9) 12.8 (12.0–13.5) 12.0 (11.2–12.7) 1.1 (0.8–1.3) 0.6 (0.4–0.7) 2.3 (2.0–2.6) —*** 1.7 (1.5–2.0)
Fascia d’età (anni)
18–24 17.1 (14.8–19.3) 11.2 (9.3–13.1) 7.8 (6.2–9.4) 4.1 (2.9–5.3) 7.6 (6.1–9.1) 4.1 (3.0–5.2)
25–44 23.8 (22.5–25.0) 20.0 (18.9–21.2) 16.5 (15.4–17.6) 5.0 (4.4–5.6) 1.5 (1.1–1.8) 4.3 (3.7–4.8) 3.2 (2.7–3.6) 5.5 (4.9–6.1)
45–64 21.3 (20.2–22.4) 18.7 (17.6–19.7) 16.3 (15.3–17.3) 3.7 (3.2–4.2) 0.6 (0.4–0.8) 2.1 (1.8–2.5) 2.4 (2.0–2.8) 3.3 (2.8–3.7)
≥65 11.9 (11.0–12.8) 10.3 (9.5–11.1) 8.4 (7.7–9.2) 2.1 (1.7–2.5) 0.8 (0.6–1.1) 1.4 (1.0–1.7) 1.3 (1.0–1.6)
Gara/Etnia†††
Bianco 21.9 (21.1–22.8) 17.9 (17.1–18.6) 15.0 (14.3–15.7) 4.1 (3.7–4.5) 1.0 (0.8–1.2) 3.7 (3.3–4.1) 3.3 (2.9–3.6) 4.2 (3.8–4.6)
Nero 19.3 (17.3–21.3) 18.2 (16.3–20.1) 14.6 (12.8–16.3) 4.9 (3.8–5.9) 3.5 (2.7–4.3)
Asiatico 10.0 (8.0–12.0) 8.2 (6.3–10.0) 7.1 (5.2–8.9)
AI/AN 32.3 (19.1–45.5) 25.2 (14.4–35.9) 22.6 (12.0–33.3)
Ispanico 13.8 (12.2–15.4) 12.3 (10.8–13.8) 9.8 (8.4–11.2) 2.8 (2.0–3.5) 2.5 (1.8–3.3) 2.2 (1.4–3.0)
Multirazziale 25.4 (19.8–30.9) 21.3 (16.2–26.3) 19.1 (14.3–24.0)
Regione del censimento degli Stati Uniti§§§
Nord-Est 17.5 (15.8–19.1) 15.7 (14.2–17.2) 12.5 (11.1–13.8) 4.5 (3.6–5.4) 2.2 (1.7–2.7) 1.3 (0.8–1.8) 3.4 (2.5–4.2)
Midwest 23.6 (22.0–25.1) 19.7 (18.3–21.1) 16.2 (15.0–17.5) 4.8 (3.9–5.6) 1.1 (0.7–1.4) 4.0 (3.3–4.6) 3.0 (2.4–3.5) 4.5 (3.8–5.2)
Sud 21.4 (20.1–22.7) 17.5 (16.4–18.7) 14.8 (13.7–15.9) 3.8 (3.3–4.3) 1.0 (0.7–1.2) 3.5 (3.1–4.0) 2.9 (2.5–3.4) 3.9 (3.4–4.4)
Ovest 15.3 (13.9–16.6) 12.7 (11.5–13.8) 10.7 (9.6–11.8) 2.6 (2.2–3.1) 1.1 (0.7–1.5) 2.9 (2.2–3.5) 1.7 (1.3–2.1) 3.0 (2.4–3.6)
Istruzione (adulti di età ≥25 anni)
0-12 anni (senza diploma) 25.9 (23.7–28.0) 23.1 (21.1–25.1) 21.8 (19.9–23.8) 2.8 (2.1–3.5) 2.5 (1.8–3.3) 2.9 (2.0–3.8) 4.2 (3.4–5.1)
GED 41.4 (36.2–46.7) 38.6 (33.5–43.8) 36.0 (31.3–40.7) 9.7 (6.9–12.4)
Diploma di scuola superiore 25.2 (23.6–26.9) 21.7 (20.1–23.2) 19.7 (18.3–21.1) 4.0 (3.3–4.7) 2.7 (2.2–3.3) 3.6 (2.9–4.2) 4.9 (4.0–5.7)
Qualche college, senza laurea 24.7 (23.0–26.3) 21.2 (19.6–22.8) 18.3 (16.7–19.8) 4.4 (3.7–5.2) 4.1 (3.3–4.9) 2.8 (2.2–3.4) 5.0 (4.2–5.8)
Grado associato 21.3 (19.6–23.1) 18.0 (16.4–19.6) 14.8 (13.3–16.3) 4.3 (3.4–5.2) 3.0 (2.3–3.6) 3.1 (2.3–3.8) 3.9 (3.0–4.8)
Laurea 13.0 (11.8–14.1) 10.6 (9.6–11.6) 7.1 (6.2–7.9) 3.7 (3.1–4.4) 1.1 (0.7–1.4) 2.2 (1.7–2.6) 1.5 (1.1–1.9) 2.0 (1.6–2.5)
Laurea 8.2 (7.1–9.4) 7.0 (5.9–8.0) 3.7 (3.0–4.4) 3.1 (2.4–3.8)
Stato civile
Sposati/viventi con il partner 18.4 (17.5–19.2) 15.3 (14.5–16.1) 12.5 (11.7–13.2) 3.7 (3.3–4.1) 0.8 (0.7–1.0) 2.6 (2.2–2.9) 2.6 (2.3–3.0) 3.3 (2.9–3.7)
Divorziato/Separato/Vedova 22.6 (21.2–24.0) 20.2 (19.0–21.4) 18.1 (16.9–19.4) 3.3 (2.7–3.8) 0.8 (0.5–1.1) 2.4 (2.0–2.9) 2.3 (1.8–2.8) 3.5 (3.0–4.0)
Single/Non sposato/Non sposato/Non vive con un partner 21.1 (19.7–22.6) 17.2 (15.9–18.6) 13.9 (12.7–15.1) 4.8 (4.0–5.5) 1.7 (1.3–2.1) 5.5 (4.6–6.3) 1.7 (1.4–2.0) 4.9 (4.2–5.6)
Reddito (USD)¶¶¶
<35,000 26.2 (24.8–27.6) 23.2 (22.0–24.5) 21.3 (20.0–22.5) 3.8 (3.3–4.3) 1.7 (1.3–2.1) 4.0 (3.4–4.5) 2.1 (1.7–2.6) 5.5 (4.8–6.1)
35,000–74,999 21.0 (19.8–22.3) 17.8 (16.7–19.0) 14.9 (13.8–16.0) 4.1 (3.5–4.7) 0.9 (0.7–1.2) 3.5 (2.9–4.0) 2.6 (2.1–3.1) 4.1 (3.6–4.7)
75,000–99,999 20.2 (18.5–21.9) 16.5 (15.0–18.1) 13.3 (11.8–14.8) 3.9 (3.1–4.6) 3.7 (2.8–4.6) 2.9 (2.2–3.6) 3.7 (2.8–4.5)
≥100,000 14.3 (13.1–15.5) 10.8 (9.8–11.8) 7.3 (6.5–8.2) 4.2 (3.5–4.8) 2.7 (2.2–3.3) 2.4 (1.9–2.9) 2.4 (1.9–2.8)
Orientamento sessuale
Eterosessuale / Etero 19.5 (18.8–20.3) 16.3 (15.7–17.0) 13.5 (12.9–14.1) 3.8 (3.5–4.2) 1.0 (0.8–1.1) 3.1 (2.8–3.4) 2.5 (2.2–2.7) 3.6 (3.3–4.0)
Lesbica, gay o bisessuale 29.2 (24.7–33.7) 24.9 (20.7–29.1) 20.6 (16.7–24.5)
Copertura assicurativa sanitaria****
Assicurazione privata 17.2 (16.4–18.0) 13.7 (13.0–14.4) 10.5 (9.9–11.1) 3.9 (3.5–4.3) 0.9 (0.7–1.1) 3.0 (2.7–3.4) 2.5 (2.2–2.8) 3.1 (2.7–3.4)
Medicaid 27.8 (25.6–30.0) 25.3 (23.2–27.5) 23.9 (21.8–26.0) 3.8 (3.0–4.5) 4.2 (3.2–5.1) 5.5 (4.5–6.5)
Solo Medicare (≥65 anni) 12.6 (11.0–14.1) 10.9 (9.5–12.4) 9.4 (8.1–10.8)
Altre assicurazioni pubbliche 23.0 (20.5–25.5) 20.4 (17.9–22.8) 17.4 (15.1–19.8) 4.2 (3.2–5.3) 3.3 (2.3–4.3) 4.7 (3.5–5.9)
Non assicurato 29.9 (27.4–32.4) 26.4 (24.1–28.8) 23.9 (21.7–26.1) 5.1 (4.0–6.2) 5.0 (3.9–6.1) 2.8 (2.0–3.7) 7.1 (5.9–8.4)
Disabilità/Limitazione††††
24.3 (22.4–26.3) 20.9 (19.0–22.7) 19.2 (17.3–21.0) 3.6 (2.7–4.4) 3.6 (2.9–4.4) 2.9 (2.1–3.7) 4.9 (4.0–5.9)
No 19.3 (18.5–20.0) 16.1 (15.4–16.7) 13.1 (12.5–13.7) 3.9 (3.6–4.3) 1.0 (0.9–1.2) 3.2 (2.9–3.5) 2.3 (2.1–2.6) 3.6 (3.3–3.9)
Grave disagio psicologico§§§§
36.7 (32.7–40.6) 33.0 (29.0–37.0) 31.6 (27.9–35.4) 6.2 (4.6–7.8) 8.4 (6.2–10.6)
No 19.1 (18.4–19.8) 15.9 (15.2–16.5) 13.0 (12.4–13.6) 3.8 (3.5–4.2) 1.0 (0.9–1.2) 3.1 (2.8–3.4) 2.4 (2.1–2.6) 3.5 (3.2–3.8)
TABELLA.Percentuale di persone di età ≥18 anni che hanno segnalato l’uso di prodotti del tabacco “ogni giorno” o “alcuni giorni”, per prodotto del tabacco e caratteristiche selezionate – National Health Interview Survey, Stati Uniti, 2018

FIGURA 1.Prevalenza del quotidiano* e non quotidiano uso di prodotti del tabacco selezionati§ tra gli adulti di età ≥18 anni che attualmente utilizzano ogni prodotto del tabacco – National Health Interview Survey, Stati Uniti, 2018* Fumo di sigarette ogni giorno al momento dell’indagine tra le persone che hanno dichiarato di aver fumato ≥100 sigarette durante la loro vita o di aver utilizzato sigarette elettroniche, sigari o tabacco senza fumo ogni giorno al momento dell’indagine.† F umo di sigarette in alcuni giorni al momento dell’indagine tra le persone che hanno dichiarato di aver fumato ≥100 sigarette nel corso della loro vita o l’uso di sigarette elettroniche, sigari o tabacco senza fumo in alcuni giorni al momento dell’indagine.§ Le stime dell’uso quotidiano per l’uso della pipa erano instabili (errore relativo standard >30%; non viene presentato né l’uso quotidiano né l’uso non quotidiano.

La prevalenza dell’uso corrente di qualsiasi prodotto del tabacco era più alta tra i maschi (25,8%) che tra le femmine (14,1%) e tra le persone di età compresa tra 25-44 anni (23,8%), 45-64 anni (21,3%) e 18-24 anni (17,1%) rispetto a quelle di età ≥65 anni (11,9%) (Tabella). L’uso attuale dei prodotti del tabacco è stato più elevato anche tra gli adulti nativi indiani d’America non ispanici (32,3%), gli adulti multirazziali non ispanici (25,4%), i bianchi non ispanici (21,9%), i neri non ispanici (19,3%) e gli adulti ispanici (13).8%) che tra gli adulti asiatici non ispanici (10,0%), così come tra coloro che vivevano nel Midwest (23,6%) o nelle regioni del Sud degli Stati Uniti Censimento (21,4%) che tra coloro che vivevano in Occidente (15,3%) o nel Nord-Est (17,5%). La prevalenza dell’attuale uso di prodotti del tabacco è stata anche maggiore tra le persone che avevano un GED (41,4%) rispetto a quelle con altri livelli di istruzione e tra coloro che erano divorziati, separati o vedovi (22,6%) o celibi, mai sposati o che non vivevano con un partner (21,1%) rispetto a quelli sposati o che vivevano con un partner (18,4%). L’attuale consumo di prodotti del tabacco è stato più elevato tra le persone con un reddito familiare annuo < 35.000 dollari (26,2%) rispetto a quelle appartenenti a gruppi di reddito più elevati, così come tra gli adulti lesbiche, gay o bisessuali (29,2%) rispetto a quelli eterosessuali (19,5%). La prevalenza è stata maggiore anche tra gli adulti non assicurati (29,9%), assicurati da Medicaid (27,8%), o con qualche altra assicurazione pubblica (23,0%) rispetto a quelli con assicurazione privata (17,2%) o solo Medicare (12,6%); tra quelli con disabilità/limitazione (24,3%); e quelli con grave disagio psicologico (36,7%).

Aumenti lineari significativi si sono verificati per tutti e tre gli indicatori di cessazione della sigaretta. Tra i fumatori adulti, la prevalenza di un tentativo di smettere di fumare negli ultimi 12 mesi è aumentata dal 52,8% nel 2009 al 55,1% nel 2018 (p<0,001) (Figura 2). La recente e positiva cessazione del fumo è aumentata dal 6,3% nel 2009 al 7,5% nel 2018 (p<0,001). Il rapporto di cessazione del fumo di sigaretta è aumentato dal 51,7% nel 2009 al 61,7% nel 2018 (p<0,001).

FIGURA 2.Prevalenza di tentativi di abbandono dell’anno passato* e recente cessazione e rapporto di abbandono§ tra i fumatori di sigarette di età ≥18 anni – National Health Interview Survey, Stati Uniti, 2009-2018* Percentuale degli attuali fumatori di sigarette che hanno dichiarato di aver smesso di fumare per più di un giorno negli ultimi 12 mesi perché stavano cercando di smettere di fumare e degli ex fumatori che hanno smesso nell’ultimo anno.† Percentuale di ex fumatori che hanno smesso di fumare per ≥6 mesi nell’ultimo anno, tra gli attuali fumatori che hanno fumato per ≥2 anni e gli ex fumatori che hanno smesso di fumare nell’ultimo anno.§ Percentuale di persone che hanno mai fumato (≥100 sigarette nel corso della vita) che hanno smesso di fumare.

Discussione

Il calo di circa due terzi della prevalenza del fumo di sigaretta negli adulti, verificatosi a partire dal 1965, rappresenta un importante successo per la salute pubblica (1). Nel 2018, il 13,7% degli adulti statunitensi di età ≥18 anni fumava sigarette, la più bassa prevalenza registrata dal 1965. Tuttavia, nel periodo 2017-2018 non si è verificato alcun cambiamento significativo nella prevalenza del fumo di sigaretta. La maggior parte dei fumatori di sigarette e dei consumatori di tabacco senza fumo ha segnalato l’uso quotidiano, mentre la maggior parte dei consumatori di e-sigarette e di sigari ha segnalato l’uso non quotidiano. Anche l’uso non quotidiano di sigarette è stato collegato all’aumento del rischio di mortalità (6).

Smettere di fumare a qualsiasi età è benefico per la salute (1,4). Nel corso del 2009-2018, si sono verificati significativi aumenti lineari nei tentativi di abbandono, la recente cessazione con successo e il rapporto di abbandono. Gli interventi di controllo del tabacco basati sulla popolazione, comprese le campagne di educazione al tabacco ad alto impatto come la campagna CDC “Tips From Former Smokers”(https://www.cdc.gov/tobacco/campaign/tips/index.html) e la campagna “Every Try Counts” della FDA(https://www.fda.gov/tobacco-products/every-try-counts-campaign), combinate con l’accesso senza barriere a trattamenti di smettere di fumare basati sull’evidenza, possono sia motivare le persone che usano i prodotti del tabacco a cercare di smettere, sia aiutarle ad avere successo nel tentativo di smettere.

La prevalenza dell’uso di sigarette elettroniche per adulti è aumentata dal 2,8% nel 2017 al 3,2% nel 2018, ma è stata molto inferiore al 20,8% (7) di studenti delle scuole superiori statunitensi che hanno segnalato l’uso di sigarette elettroniche per 30 giorni nel 2018. La prevalenza dell’uso di e-sigaretta tra le persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni è superiore a quella di altre fasce d’età adulte, e l’uso di e-sigaretta in questa fascia d’età è aumentato dal 5,2% nel 2017 (2) al 7,6% nel 2018. Nel corso del 2014-2017 c’è stata una traiettoria discendente dell’uso di sigarette elettroniche per adulti (2,8), ma nel corso del 2017-2018 è stato rilevato per la prima volta un aumento significativo dell’uso di sigarette elettroniche per adulti. Questo aumento potrebbe essere correlato all’emergere di nuovi tipi di sigarette elettroniche, in particolare di dispositivi “pod-mod”, che utilizzano spesso sali di nicotina in contrapposizione alla nicotina a base libera utilizzata in altre sigarette elettroniche e prodotti del tabacco. Le vendite di JUUL, un dispositivo pod-mod, sono aumentate di circa il 600% dal 2016 al 2017, rendendolo il prodotto dominante delle e-sigarette negli Stati Uniti entro la fine del 2017 (9). Sono necessarie ulteriori ricerche per monitorare i modelli di utilizzo delle sigarette elettroniche e la relazione tra l’uso delle sigarette elettroniche e altri prodotti del tabacco (ad esempio, il fumo di sigaretta).

I risultati di questa relazione sono soggetti ad almeno tre limitazioni. In primo luogo, le risposte sono state autodenunciate e non sono state convalidate da test biochimici. Tuttavia, lo stato di fumo dichiarato è altamente correlato ai livelli di cotinina nel siero (10). In secondo luogo, poiché il NHIS è limitato alla popolazione civile non istituzionalizzata degli Stati Uniti, i risultati non sono generalizzabili alle popolazioni istituzionalizzate e ai militari. Infine, il tasso di risposta degli adulti del campione NHIS del 53,1% potrebbe aver portato a una mancata risposta.

Sono necessari sforzi coordinati a livello locale, statale e nazionale per continuare a progredire verso la riduzione delle malattie e dei decessi legati al tabacco negli Stati Uniti. Strategie collaudate comprendono l’attuazione di aumenti del prezzo del tabacco, politiche antifumo complete, campagne mediatiche antitabacco ad alto impatto, copertura della cessazione senza barriere e programmi completi di controllo statale del tabacco, combinati con la regolamentazione della produzione, del marketing e della distribuzione di tutti i prodotti del tabacco (1,4).

Cosa si sa già su questo argomento?

Il fumo di sigaretta è la principale causa di malattie e di morte prevenibili negli Stati Uniti. La prevalenza del fumo di sigaretta negli adulti è diminuita; tuttavia, nuovi prodotti del tabacco, tra cui le sigarette elettroniche, sono entrati nel mercato statunitense.

Cosa aggiunge questo rapporto?

Nel 2018, circa il 20% degli adulti statunitensi utilizzava attualmente qualsiasi prodotto del tabacco; il fumo di sigaretta ha raggiunto il minimo storico (13,7%). Nel corso del 2009-2018 si sono verificati aumenti significativi di tre indicatori di cessazione del fumo di sigaretta. Nel corso del 2017-2018 è aumentata la prevalenza dell’uso di sigarette elettroniche e di prodotti del tabacco senza fumo.

Quali sono le implicazioni per la pratica della salute pubblica?

La sorveglianza continua è fondamentale per informare gli sforzi di controllo del tabacco a livello nazionale, statale e locale. Sono necessari sforzi coordinati e una regolamentazione di tutti i prodotti del tabacco per ridurre le malattie e i decessi legati al tabacco negli Stati Uniti.

References

  1. US Department of Health and Human Services. 2014. Publisher Full Text
  2. Tobacco product use among adults—United States, 2017.. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2018; 67:1225-32. DOI | PubMed
  3. US Department of Health and Human Services. 2016. Publisher Full Text
  4. CDC. 2014. Publisher Full Text
  5. National Center for Health Statistics. 2018.
  6. Non-daily cigarette smokers: mortality risks in the US.. Am J Prev Med. 2019; 56:27-37. DOI | PubMed
  7. Vital signs: tobacco product use among middle and high school students—United States, 2011–2018.. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2019; 68:157-64. DOI | PubMed
  8. Changes in electronic cigarette use among adults in the United States, 2014–2016.. JAMA. 2018; 319:2039-41. DOI | PubMed
  9. Electronic cigarette sales in the United States, 2013–2017.. JAMA. 2018; 320:1379-80. DOI | PubMed
  10. Factors associated with discrepancies between self-reports on cigarette smoking and measured serum cotinine levels among persons aged 17 years or older: third National Health and Nutrition Examination Survey, 1988–1994.. Am J Epidemiol. 2001; 153:807-14. DOI | PubMed

Fonte

Creamer MR, Wang TW, Babb S, Cullen KA, Day H, et al. (2019) Tobacco Product Use and Cessation Indicators Among Adults — United States, 2018. Morbidity and Mortality Weekly Report 68(45): . https://doi.org/10.15585/mmwr.mm6845a2