Introduzione
Nel dicembre 2019, un’epidemia di polmonite associata alla malattia coronavirus 2019 (COVID-19) si è verificata a Wuhan, in Cina, e si è rapidamente diffusa in altre parti della Cina e oltreoceano.1 È stato confermato che la COVID-19 ha la caratteristica della trasmissione da uomo a uomo, principalmente attraverso le goccioline respiratorie e il contatto. Altre vie di trasmissione richiedono ulteriori verifiche. Il virus responsabile di COVID-19, il coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV-2) è stato rilevato in campioni di feci, tratto gastrointestinale, saliva e urine.2 Tuttavia, si sa poco sulla SARS-CoV-2 nello sperma.
Metodi
Questo studio di coorte è stato eseguito dopo che i pazienti hanno dato il consenso informato scritto a scopo di ricerca e in conformità con la Dichiarazione di Helsinki3 con l’approvazione del comitato etico dell’ospedale municipale di Shangqiu, Shangqiu, Cina. Questo studio è riportato a seguito della linea guida per il rafforzamento della segnalazione degli studi osservazionali in epidemiologia(STROBE).
Abbiamo identificato tutti i pazienti maschi con COVID-19 di 15 anni e più, confermati in laboratorio, tra il 26 gennaio 2020 e il 16 febbraio 2020, nell’ospedale municipale di Shangqiu, che è l’unico ospedale designato per il trattamento del COVID-19 a Shangqiu, nella parte orientale della provincia di Henan. Seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità,4 La conferma di laboratorio per COVID-19 è stata definita come risultato positivo per SARS-CoV-2 nel test di reazione a catena della trascrittasi-polimerasi inversa in tempo reale della trascriptasi-polimerasi di tamponi nasali e faringei.1 Ai pazienti iscritti è stato chiesto di fornire un campione di sperma per il test della SARS-CoV-2.
I gruppi sono stati confrontati utilizzando il test t, il test χ 2, o il test di Mann-Whitney o Kruskal-Wallis. Tutte le analisi statistiche sono state eseguite utilizzando il software statistico SPSS versione 19 (IBM). I valori di P erano a 2-coda, e si è ritenuto che P<0,05 indicasse differenze significative.
Risultati
Su 50 pazienti identificati, 12 pazienti non sono stati in grado di fornire un campione di sperma a causa di disfunzione erettile, stato comatoso o morte prima del reclutamento; pertanto, un totale di 38 pazienti sono stati arruolati per il test dello sperma. Di questi 38 partecipanti che hanno fornito un campione di sperma, 23 partecipanti (60,5%) avevano raggiunto il recupero clinico e 15 partecipanti (39,5%) erano in fase acuta di infezione. I risultati del test dello sperma hanno rilevato che 6 pazienti (15,8%) hanno avuto risultati positivi per la SARS-CoV-2, di cui 4 su 15 pazienti (26,7%) che erano in fase acuta di infezione e 2 su 23 pazienti (8,7%) che si stavano riprendendo, il che è particolarmente degno di nota. Ma non c’è stata una differenza significativa tra i risultati negativi e positivi dei test per i pazienti in base all’età, all’anamnesi della malattia urogenitale, ai giorni dall’inizio, ai giorni dal ricovero ospedaliero o ai giorni dalla guarigione clinica. Le caratteristiche cliniche dei pazienti con risultati positivi al test per la SARS-CoV-2 nello sperma sono indicate nella tabella.
Pazientea | Età approssimativa, ya | Tempo dall’insorgenza dei sintomi, d | Tempo dal ricovero, d | Tempo dalla guarigione clinica, d | Presenza di malattia urogenitale | Altre comorbilità |
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1 | 20s | 6 | 2 | NAb | No | Malattia coronarica, ipertensione |
2 | 20s | 10 | 6 | NAb | No | Malattia coronarica |
3 | 30s | 11 | 5 | NAb | No | No |
4 | 40s | 9 | 8 | NAb | No | No |
5 | 50s | 12 | 10 | 2 | Sì | No |
6 | 30s | 16 | 13 | 3 | No | Bronchite cronica |
Discussione
In questo studio di coorte, abbiamo scoperto che la SARS-CoV-2 può essere presente nello sperma dei pazienti con COVID-19, e la SARS-CoV-2 può ancora essere rilevata nello sperma dei pazienti in fase di recupero. A causa delle barriere imperfette di esami del sangue/differenze/epidididimo, la SARS-CoV-2 potrebbe essere seminata nel tratto riproduttivo maschile, soprattutto in presenza di un’infiammazione sistemica locale. Anche se il virus non può replicarsi nel sistema riproduttivo maschile, può persistere, eventualmente a causa dell’immunità privilegiata dei testicoli. Finora, i ricercatori hanno trovato 27 virus associati alla viremia nel seme umano. Ma la presenza di virus nel seme può essere più comune di quanto attualmente compreso, e non si deve presumere che i virus tradizionali non trasmessi sessualmente siano totalmente assenti nelle secrezioni genitali.5,6 Gli studi sulla rilevazione virale e sulla persistenza dello sperma sono utili alla pratica clinica e alla salute pubblica, soprattutto per quanto riguarda i virus che potrebbero causare un’elevata mortalità o morbilità, come la SARS-CoV-2.
Questo studio è limitato dalle piccole dimensioni del campione e dal breve follow-up successivo. Pertanto, sono necessari ulteriori studi per quanto riguarda le informazioni dettagliate sulla dispersione del virus, il tempo di sopravvivenza e la concentrazione nel seme.
Se si potesse dimostrare che la SARS-CoV-2 può essere trasmessa per via sessuale in studi futuri, la trasmissione sessuale potrebbe essere una parte critica della prevenzione della trasmissione, soprattutto considerando il fatto che la SARS-CoV-2 è stata rilevata nello sperma dei pazienti in fase di recupero. L’astinenza o l’uso del preservativo potrebbero essere considerati mezzi preventivi per questi pazienti. Inoltre, vale la pena di notare che vi è la necessità di studi di monitoraggio dello sviluppo fetale. Pertanto, per evitare il contatto con la saliva e il sangue della paziente potrebbe non essere sufficiente, poiché la sopravvivenza della SARS-CoV-2 nel liquido seminale di una paziente in convalescenza mantiene la probabilità di infettare gli altri. Il nostro studio potrebbe contribuire fornendo nuove informazioni al discorso attuale sulla prevenzione e il controllo della COVID-19.
References
- Clinical features of patients infected with 2019 novel coronavirus in Wuhan, China. Lancet. 2020; 395(10223):497-506. DOI | PubMed
- Clinical characteristics of 2019 novel coronavirus infection in China. N Engl J Med. 2020. DOI | PubMed
- World Medical Association Declaration of Helsinki: ethical principles for medical research involving human subjects.. JAMA. 2013; 310(20):2191-2194. DOI | PubMed
- Publisher Full Text
- Zika virus shedding in semen of symptomatic infected men. N Engl J Med. 2018; 378(15):1377-1385. DOI | PubMed
- Virus in semen and the risk of sexual transmission. N Engl J Med. 2018; 378(15):1440-1441. DOI | PubMed
Fonte
Li D, Jin M, Bao P, Zhao W, Zhang S, et al. (2020) Clinical Characteristics and Results of Semen Tests Among Men With Coronavirus Disease 2019. JAMA Network Open 3(5): e208292. https://doi.org/10.1001/jamanetworkopen.2020.8292