Introduzione
Il parto prematuro, definito come parto a meno di 37 settimane di gestazione, interessa dal 6% al 7% delle nascite nel Regno Unito e dal 10% all’11% delle nascite in tutto il mondo.1 I bambini nati pretermine sono maggiormente a rischio di problemi linguistici e di comunicazione che persistono durante l’infanzia,2 e questo può avere effetti negativi pervasivi sui risultati dei corsi di vita, perché le competenze linguistiche sono fondamentali per lo sviluppo socio-emotivo, il benessere e i risultati educativi e occupazionali.3,4,5
Tra la popolazione in generale, lo svantaggio socioeconomico è associato a una funzione linguistica compromessa nell’infanzia e a un alterato sviluppo delle reti neurali che sostituiscono il linguaggio.6,7,8,9 Inoltre, lo svantaggio socioeconomico è associato alla nascita pretermine e al basso peso alla nascita.10,11,12 Alcuni studi suggeriscono che la nascita pretermine e lo svantaggio sociale conferiscono un rischio aggiuntivo di scarsa capacità di lettura in età scolare, ma i risultati sono incoerenti tra gli studi,13,14 che possono riflettere le variazioni geografiche e temporali delle popolazioni studiate e/o le variazioni nella definizione dello svantaggio. La deprivazione del quartiere è modificabile e le traiettorie linguistiche sono suscettibili di intervento precoce, quindi stabilire l’associazione della deprivazione con la menomazione del linguaggio nella prima infanzia potrebbe offrire nuove strade per migliorare le abilità prescolastiche, anche per i bambini nati prematuri, il cui rischio di menomazione è elevato.
Il Servizio sanitario nazionale (National Health Service (NHS) in Scozia offre un programma universale di sorveglianza della salute infantile per i bambini in età prescolare (CHSP-PS), che è stato progettato per identificare ulteriori esigenze di sostegno e promuovere il benessere in una serie di settori, tra cui lo sviluppo socio-emotivo, linguistico e cognitivo. Dal 2013, il programma include una valutazione dello stato di salute dei bambini di età compresa tra i 27 e i 30 mesi da parte di un professionista della salute che registra un risultato categorico per il linguaggio, la lingua e la comunicazione (SLC) sulla base di una relazione dei genitori e dell’uso di uno strumento convalidato (ad esempio, il questionario sulle età e le fasi, terza edizione [ASQ-3]).15 Allo stesso tempo, informazioni sul livello di deprivazione di quartiere del bambino dall’Indice Scozzese di Deprivazione Multipla (SIMD)16 è collegato al CHSP-PS utilizzando il quartiere di residenza del bambino (cioè, per codice postale).
In questo studio basato sulla popolazione, abbiamo collegato i dati sulle preoccupazioni SLC e sulla deprivazione socioeconomica del CHSP-PS con le informazioni provenienti dai registri di maternità. Il nostro obiettivo era quello di indagare i rischi associati alla deprivazione del quartiere e all’età gestazionale sulla funzione del linguaggio prescolastico nella popolazione generale e le associazioni di deprivazione con la funzione del linguaggio prescolastico nei bambini nati prematuri.
Metodi
Campione
LaFigura 1 descrive la derivazione del campione. Il sistema CHSP-PS fornisce la chiamata e il richiamo automatico dei bambini in età prescolare per le revisioni sanitarie programmate. Abbiamo estratto i dati da CHSP-PS per i bambini che avevano diritto a una revisione dello stato di salute all’età di 27-30 mesi tra aprile 2013 e aprile 2016. L’idoneità alla revisione comprendeva tutti i bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni che erano registrati presso un medico generico dell’NHS e che risiedevano a Lothian, una regione amministrativa della Scozia con una popolazione stimata di 889-450 abitanti. Il numero di bambini ammissibili era di 38-917.
Le informazioni del CHSP-PS sono state confrontate con quelle relative a 39122 nascite nel NHS Lothian tra gennaio 2011 e dicembre 2014. L’età gestazionale (GA) è stata estratta dal Maternity Trak, un sistema utilizzato dai servizi di maternità di tutto il NHS Lothian per registrare informazioni sulle gravidanze e sull’assistenza materna. L’estratto del Maternity Trak includeva tutte le donne che hanno ricevuto cure di maternità nel SSN Lothian.
I due estratti di dati sono stati confrontati utilizzando l’indice di salute comunitaria del bambino, che è un registro della popolazione utilizzato in Scozia per scopi sanitari che fornisce un numero che identifica in modo univoco una persona nell’indice. Complessivamente, 33-813 record CHSP-PS (86,9%) potrebbero essere confrontati con l’estratto del Maternity Trak. Tra i motivi della mancanza di corrispondenza vi sono i bambini nati a Lothian ma non più residenti quando hanno diritto alla revisione e i bambini che erano residenti a Lothian al momento della revisione ma che erano nati altrove. I motivi per l’esclusione dei dati dei 33-813 estratti abbinati erano la mancanza di dati di revisione sanitaria per l’età dai 27 ai 30 mesi (n = 5176) e GA non validi sul registro delle nascite (n = 3).
L’approvazione etica e di governance per collegare i dati del CHSP-PS con i dati GA contenuti nel Maternity Trak utilizzando il numero Community Health Index del bambino è stata concessa dal NHS Lothian Caldicott Guardian. I dati sono stati deidentificati e non è stato richiesto il consenso informato. Questo studio ha seguito la linea guida per il rafforzamento della segnalazione degli studi osservazionali in epidemiologia(STROBE).
Descrizione delle misure
L’età gestazionale è stata calcolata a partire dalla data prevista per il parto utilizzata per le cure cliniche durante la gravidanza della madre, che si è basata su un’ecografia del primo trimestre. L’esame all’età di 27-30 mesi comprendeva una valutazione dello sviluppo del bambino da parte del visitatore sanitario, che è stata accertata sia dal questionario dei genitori che dall’ASQ-3. L’ASQ-3 è un questionario di screening convalidato per il ritardo dello sviluppo neurologico che viene utilizzato in diversi paesi per la valutazione a livello di popolazione dello sviluppo della prima infanzia.17,18 La revisione cattura le preoccupazioni preesistenti e le nuove preoccupazioni derivanti dalla revisione di 9 domini di sviluppo, tra cui SLC. Per SLC, si ottiene un risultato categorico di nessuna preoccupazione SLC o preoccupazione SLC, che può essere preesistente o derivante dalla revisione.
Il SIMD 2016 è lo strumento del governo scozzese basato sull’area per identificare le concentrazioni geografiche di deprivazione. La Scozia è suddivisa in 6976 zone di dati, ognuna delle quali contiene circa 760 persone. Il SIMD combina 7 domini ponderati di privazione come segue: (1) reddito; (2) occupazione; (3) salute; (4) istruzione, competenze e formazione; (5) accesso geografico ai servizi; (6) criminalità; (7) alloggi. Un certo numero di indicatori sono utilizzati per formare un punteggio per ogni dominio; i 7 punteggi del dominio sono poi combinati per formare una classifica generale SIMD per ogni zona di dati (1 per i più svantaggiati fino a 6976 per i meno svantaggiati).16 Per l’analisi in questo caso, le classifiche SIMD sono state raggruppate in quintili e analizzate come variabile categoriale, con il quintile 1 che indica i più svantaggiati e il quintile 5 che indica i meno svantaggiati.
Le informazioni sulla GA alla nascita sono registrate dagli operatori del NHS in Maternity Trak come settimane di gestazione completate. Abbiamo considerato valide le GA da 23 a 44 settimane. Per l’analisi descrittiva, le GA sono state raggruppate nelle 4 categorie seguenti: (1) da 23 a 32 settimane, (2) da 33 a 36 settimane, (3) da 37 a 41 settimane (cioè, termine, la categoria di riferimento), e (4) da 42 a 43 settimane. Nei modelli di regressione logistica, la GA è stata analizzata come variabile continua. Alla revisione sanitaria, il visitatore sanitario registra anche se l’inglese è la prima lingua parlata in casa, accertata da una domanda diretta al caregiver.
Analisi statistica
Abbiamo utilizzato la versione 25 di SPSS (IBM) per abbinare il set di dati di CHSP-PS e Maternity Trak e per le successive analisi. Abbiamo usato i test χ 2 per indagare le associazioni non corrette tra le 3 variabili categoriali indipendenti (cioè, GA, quintile SIMD, inglese come prima lingua) e la variabile dipendente, SLC concern.
Abbiamo utilizzato 3 modelli di regressione logistica univariabile per stimare le probabilità di avere una preoccupazione SLC, utilizzando le seguenti variabili indipendenti: modello 1, GA alla nascita; modello 2, SIMD 2016 quintile; e modello 3, inglese come prima lingua. Sono state testate le possibili interazioni tra SIMD e GA alla nascita (SIMD×GA) e SIMD e l’inglese come prima lingua parlata in casa (SIMD×Inglese). Un modello di regressione logistica binomiale che comprendeva le 3 variabili indipendenti e i termini di interazione significativi è stato utilizzato per indagare le associazioni dopo l’aggiustamento reciproco (modello 4). I risultati sono stati riportati come odds ratio (OR) con il 95% di CI, e un P a 2 code è stato considerato significativo. I risultati del modello finale sono visualizzati come un diagramma delle probabilità di un SLC con bande di confidenza. Le bande di confidenza sono calcolate sulla base di 1,4 SE, in linea con la raccomandazione di Cumming19 in modo che la loro separazione dia un’indicazione visiva delle differenze significative tra i gruppi. Per verificare la non linearità nella gestazione, abbiamo eseguito un modello di regressione logistica che comprendeva la funzione quadratica della gestazione.
Risultati
Caratteristiche del campione
Il numero di record inclusi nel set di dati corrispondenti è stato di 28-634 (14-495 [51,3%] ragazzi; 13-939 [48,7%] ragazze), con un’età media (SD) di 27,7 (2,2) mesi. La Figura 1 mostra le fonti di dati e le misure adottate per far corrispondere i dati estratti; 33-813 di 38-917 record di CHSP-PS (86,9%) sono stati confrontati con i dati del Maternity Trak. Su 33-813 record corrispondenti, 28-637 (84,7%) hanno avuto una revisione all’età di 27-30 mesi e 5176 (15,3%) no. La proporzione di bambini idonei senza revisione che vivevano nelle aree più e meno svantaggiate era simile (1265 su 6516 [19,4%] nelle aree più svantaggiate contro 1895 su 10936 [17,3%] nelle aree meno svantaggiate). Un totale di 3 record corrispondenti ha avuto un GAs non valido.
Tutti i record nel set di dati di analisi avevano informazioni sui GA alla nascita, ma 1671 (5,8%) non avevano informazioni sugli SLC. Dopo aver escluso i record con dati SLC mancanti, la prevalenza di preoccupazione SLC nel campione era del 13,0% (n = 3501). Nel complesso, 818 record (2,9%) non avevano informazioni sull’inglese come prima lingua parlata in casa, e 241 (0,8%) non potevano essere assegnati a un quintile SIMD a causa della mancanza di informazioni sulla residenza. Il numero di record senza dati mancanti per tutte e 4 le variabili è stato di 26-341.
Associazione di GA e deprivazione socioeconomica con preoccupazione SLC all’età di 27-30 mesi
LaFigura 2 mostra il numero di revisioni sanitarie e la proporzione associata alle preoccupazioni SLC, raggruppate per quintile SIMD 2016 e GA. La tabella 1 riporta la percentuale di bambini con problemi di SLC raggruppati per quintile SIMD 2016, GA alla nascita e inglese come prima lingua. L’associazione dei problemi di SLC con il SIMD era dipendente dalla dose in tutto l’intervallo di quintile SIMD (χ 24 = 484,004; P = 484,004; P = 001) ed era dipendente dalla dose con GA alla nascita (χ 23 = 89,863; P = 001). Anche l’associazione dell’inglese non essendo la prima lingua parlata in casa con preoccupazione SLC era significativa (χ 21= 64,109; P<<<.001) .
Variabile | N. (%) | |||
---|---|---|---|---|
Preoccupazione SLC (n=3501)a | Nessuna preoccupazione SLC (n=23-462)a | Informazioni SLC mancanti (n=1671)a | N. di recensioni (N=28-634)b | |
SIMD 2016 quintilec | ||||
1 | 934 (19.2) | 3536 (72.7) | 393 (8.1) | 4863 (17.0) |
2 | 895 (15.1) | 4712 (79.5) | 321 (5.3) | 5928 (20.7) |
3 | 559 (12.2) | 3779 (82.4) | 247 (5.4) | 4585 (16.0) |
4 | 464 (9.4) | 4234 (85.7) | 242 (4.9) | 4940 (17.3) |
5, Categoria di riferimento | 627 (7.8) | 6999 (86.7) | 451 (5.6) | 8077 (28.2) |
Codice postale mancante o ineguagliato | 22 (9.1) | 202 (83.8) | 17 (7.1) | 241 (0.8) |
GA, wk | ||||
23-32 | 85 (23.9) | 201 (57.1) | 66 (18.8) | 352 (1.2) |
33-36 | 227 (14.9) | 1177 (77.2) | 121 (7.9) | 1525 (5.3) |
37-41, Categoria di riferimento | 3081 (12.0) | 21 184 (82.4) | 1444 (5.6) | 25 709 (89.8) |
42-43 | 108 (10.3) | 900 (85.9) | 40 (3.8) | 1048 (3.7) |
Inglese come prima lingua | ||||
No | 596 (16.3) | 2845 (77.9) | 210 (5.8) | 3651 (12.8) |
Sì, categoria di riferimento | 2866 (11.9) | 20 256 (83.8) | 1043 (4.3) | 24 165 (84.4) |
Informazioni mancanti o incomplete | 39 (4.8) | 361 (44.1) | 418 (51.1) | 818 (2.9) |
LaTabella 2 mostra i modelli di regressione logistica univariabile e binomiale utilizzati per indagare le associazioni di quintile SIMD, GA e inglese come prima lingua con preoccupazione SLC all’età di 27-30 mesi. Nel modello 4, per ogni aumento di 1 settimana di GA alla nascita, c’è stata una diminuzione dell’8,8% delle probabilità che un bambino abbia problemi di SLC alla revisione sanitaria all’età di 27-30 mesi (OR, 0,92; 95% CI, 0,90-0,93). Le probabilità di un bambino con problemi di SLC all’età di 27-30 mesi erano 3,2 volte più alte se il bambino vive nel quintile più povero rispetto a un bambino che vive nel quintile meno povero (OR, 3,15; 95% di IC, 2,79-3,56), con una progressiva riduzione del rischio dai quintili più a quelli meno poveri. Le probabilità di un bambino per il quale l’inglese non è la prima lingua ad avere problemi di SLC all’età di 27-30 mesi erano 2,1 volte superiori a quelle di un bambino la cui prima lingua è l’inglese (OR, 2,09; 95% IC, 1,66-2,64).
Fattore | Rapporto di probabilità (95% CI) | P Valore | |||
---|---|---|---|---|---|
Modello 1 | Modello 2 | Modello 3 | Modello 4 | ||
GA | 0.91 (0.90-0.93) | NA | NA | NA | <.001 |
SIMD 2016 quintilea | |||||
1 | NA | 2.95 (2.64-3.29) | NA | NA | <.001 |
2 | NA | 2.12 (1.90-2.36) | NA | NA | <.001 |
3 | NA | 1.65 (1.46-1.86) | NA | NA | <.001 |
4 | NA | 1.22 (1.08-1.39) | NA | NA | <.001 |
5 | NA | 1 (riferimento) | NA | NA | <.001 |
Inglese non è la prima lingua | NA | NA | 1.48 (1.34-1.63) | NA | <.001 |
GA | NA | NA | NA | 0.92 (0.90-0.93) | <.001 |
SIMD 2016 quintilea | |||||
1 | NA | NA | NA | 3.15 (2.79-3.56) | <.001 |
2 | NA | NA | NA | 2.25 (1.99-2.53) | <.001 |
3 | NA | NA | NA | 1.75 (1.54-2.00) | <.001 |
4 | NA | NA | NA | 1.25 (1.09-1.43) | <.001 |
5 | NA | NA | NA | 1 (riferimento) | <.001 |
Inglese non è la prima lingua | NA | NA | NA | 2.09 (1.66-2.64) | <.001 |
Inglese prima lingua × SIMD 2016 quintilea | <.001 | ||||
1 | NA | NA | NA | 0.49 (0.37-0.66) | <.001 |
2 | NA | NA | NA | 0.56 (0.41-0.76) | <.001 |
3 | NA | NA | NA | 0.59 (0.42-0.83) | <.001 |
4 | NA | NA | NA | 0.84 (0.59-1.19) | .33 |
5 | NA | NA | NA | 1 (riferimento) | NA |
C’è stata una significativa interazione tra SIMD e l’inglese come prima lingua parlata in casa(Tabella 2), ma il termine di interazione tra GA e quintile SIMD non era significativo (eTable nel supplemento). La funzione quadratica della gestazione non era significativa nel modello.
IlGrafico 3 mostra che le probabilità stimate di avere problemi di SLC all’età di 27-30 mesi erano più alte per le persone con GA più bassi e più alte per i bambini con GA bassi che vivevano nelle aree più svantaggiate rispetto a quelli con GA bassi che vivevano nelle aree meno svantaggiate.
Discussione
Collegando le informazioni di un programma nazionale di sorveglianza della salute dei bambini al record di maternità di 26-341 bambini, abbiamo scoperto che la deprivazione di quartiere e le GA inferiori erano associate in modo indipendente alla preoccupazione per la SLC all’età di 27-30 mesi. I dati suggeriscono che la nascita pretermine e la deprivazione di quartiere interagiscono in modo addizionale per produrre un rischio maggiore tra i bambini con entrambe le esposizioni; il rischio era dose dipendente con livelli crescenti di deprivazione e GA più bassi.
Questi risultati sono coerenti con la teoria che lo svantaggio socio-economico nell’infanzia modella i risultati dello sviluppo neurologico e della salute in tutto il corso della vita.20 I nostri risultati suggeriscono che l’associazione del linguaggio con lo status socioeconomico21 è evidente durante l’età prescolare e può essere accertato attraverso i dati raccolti di routine a livello di popolazione. Abbiamo scelto di caratterizzare lo svantaggio socio-economico utilizzando il SIMD perché la deprivazione del quartiere è costantemente associata alla disuguaglianza sanitaria, compresi gli esiti negativi delle nascite,12 comprende 7 caratteristiche di privazione rilevanti per la popolazione che abbiamo studiato, ed è raccolto di routine dal governo scozzese, quindi è utile per valutare l’impatto del cambiamento politico.
I nostri dati indicano che la deprivazione del quartiere è associata a uno sviluppo negativo del linguaggio prescolare. Questi risultati sono coerenti con l’osservazione che le diverse dimensioni della povertà che operano nel periodo perinatale – biologiche, psicosociali, sociali o infrastrutturali che spesso accompagnano la povertà monetaria – sono associate al deficit linguistico.22 Per esempio, l’uso di sostanze materne,23 bassi tassi di allattamento al seno,24 depressione materna,25 e un accesso ridotto all’istruzione prescolare26 sono tutti associati a problemi linguistici in età scolare. Meccanismi plausibili che spiegano l’associazione della privazione con gli esiti negativi dello sviluppo neurologico includono la disregolazione immunitaria gestazionale,27 alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene materno che si presentano in situazioni di stress ambientale prenatale e sono associate a risultati comportamentali negativi nella prole,28,29 e la variazione epigenomica associata alle avversità ambientali in gravidanza.30,31
Diversi studi riferiscono che i bambini nati pretermine hanno aumentato la suscettibilità ai deficit linguistici che si manifestano durante l’infanzia e l’infanzia. Questi includono problemi di comunicazione sociale e di abilità simboliche, di vocabolario, di semantica, di complessità morfologica e sintattica, di velocità di elaborazione verbale e di memoria e di lettura.2,32,33,34,35,36 È necessario un ulteriore lavoro per determinare se il fatto di avere un problema di SLC alla revisione sanitaria all’età di 27-30 mesi riflette queste difficoltà linguistiche o se riflette altri problemi cognitivi, comportamentali o sensoriali che sono prevalenti nella popolazione pretermine e possono coesistere con le difficoltà linguistiche. L’osservazione che il fatto di non avere l’inglese come prima lingua parlata a casa è stato associato al problema SLC può riflettere l’uso di uno strumento di valutazione della lingua inglese o potrebbe essere dovuto al fatto che la variabile è un indicatore proxy dello status razziale o di immigrato.
Applicabilità alla pratica clinica e all’educazione
Le competenze linguistiche sono fondamentali per lo sviluppo socio-emotivo, il benessere e i risultati educativi e occupazionali.4,5 Nel Regno Unito, la povertà infantile è aumentata di anno in anno dal 2011 al 2012; più di 4 milioni di bambini-1 di 3-ora vivono in povertà.37 La nostra osservazione di un’associazione del quintile SIMD con la preoccupazione di SLC suggerisce che le politiche volte ad affrontare l’aumento dei tassi di povertà infantile potrebbero ridurre il peso delle difficoltà linguistiche in età prescolare e, di conseguenza, migliorare importanti risultati di vita. La deprivazione e le GA sono state additive nei modelli di regressione adattati reciprocamente, il che implica che la riduzione della deprivazione potrebbe avere un impatto sui risultati linguistici, anche tra i bambini nati pretermine. C’è stato un aumento dose-dipendente della prevalenza della preoccupazione per la SLC con i GA più giovani. Questo modello rispecchia quello riportato per la riduzione del quoziente di intelligenza38 e la necessità di un sostegno educativo speciale in età scolare39 tra i bambini e gli adolescenti nati prematuri.
Il discorso, il linguaggio e le preoccupazioni di comunicazione acquisite di routine nell’ambito del programma di sorveglianza della salute dei bambini possono essere un metodo efficace per identificare i bambini a rischio di disabilità durante l’età prescolare. Questo è importante perché i programmi di follow-up per i neonati pretermine nel Regno Unito e in altri paesi non si estendono di routine oltre i 2 anni di età corretti, il che significa che le difficoltà linguistiche possono essere rilevate solo quando il bambino entra a scuola. L’utilizzo di screening a livello di popolazione per l’identificazione precoce delle difficoltà offre l’opportunità di un intervento precoce in un gruppo di bambini ad alto rischio di disabilità.
Punti di forza e limitazioni
Uno dei principali punti di forza del nostro studio è stata la sua grande dimensione, con record di maternità e infanzia dettagliati e di alta qualità, con un tasso di collegamento record dell’87%. L’età gestazionale è stata calcolata a partire dalla data prevista per il parto, utilizzata per le cure cliniche durante la gravidanza della madre e basata sui risultati dell’ecografia del primo trimestre, e la SIMD è definita dal codice postale di residenza. Pertanto né GA né la deprivazione di quartiere si sono basate sull’autodenuncia, che può essere imprecisa per entrambe le misurazioni. L’ASQ-3 è uno strumento di screening convalidato che può essere utilizzato da genitori o professionisti ed è utilizzato nelle valutazioni a livello di popolazione nel mondo reale in diversi paesi. Anche se c’era un’associazione di bambini che crescevano in una famiglia in cui l’inglese non era la prima lingua parlata in casa con rischio di SLC all’età di 27-30 mesi, ci siamo adattati a ciò nelle analisi e abbiamo riportato associazioni simili di deprivazione e di nascita pretermine per questa popolazione di bambini. Un ulteriore punto di forza del nostro studio è stato il fatto che abbiamo avuto un follow-up abbastanza lungo da far sì che i problemi linguistici si manifestassero. Tuttavia, la popolazione era ancora abbastanza giovane, quindi il nostro studio potrebbe aver sottovalutato le dimensioni dell’associazione. Un ulteriore follow-up della coorte di bambini, in base all’età, potrebbe aiutare a determinare se la preoccupazione per la SLC all’età di 27-30 mesi è sostenuta o se riflette un ritardo di sviluppo transitorio.
Il nostro studio ha alcuni limiti. Non possiamo separare le associazioni dirette della deprivazione di quartiere dell’infanzia dalle determinanti parentali condivise associate al vivere in quartieri svantaggiati che potrebbero influenzare le capacità linguistiche dei bambini in età prescolare. Ad esempio, la deprivazione del quartiere si sovrappone alla scarsa istruzione degli adulti del quartiere, le capacità intellettuali sono ereditarie e di tipo sociale e i problemi di salute mentale materna si raggruppano in famiglie che vivono in situazioni di deprivazione. Né possiamo separare le associazioni di GA dalle comorbilità della nascita pretermine che influenzano lo sviluppo cognitivo.14 Tuttavia, i nostri risultati suggeriscono che i bambini che vivono in condizioni di deprivazione del quartiere, specialmente quelli nati pretermine, appartengono a un gruppo ad alto rischio che dovrebbe essere valutato per le capacità linguistiche. Se nella prima infanzia sono stati messi in atto interventi terapeutici appropriati di linguaggio e di linguaggio per coloro che sono stati identificati come a rischio, si potrebbe potenzialmente evitare la propagazione dello svantaggio in tutto il corso della vita.
Conclusioni
I nostri dati si basano sulla letteratura che mostra un’associazione di svantaggio socioeconomico con esiti infantili negativi. Essi mostrano un rischio aggiuntivo di deprivazione del quartiere e di nascita pretermine associato a difficoltà linguistiche in età prescolare. Questi risultati evidenziano l’urgente necessità di strategie per ridurre il numero di bambini che crescono in situazioni di deprivazione e la necessità di valutare i bambini nati pretermine per difficoltà con la SLC durante gli anni prescolari.
References
- Global, regional, and national estimates of levels of preterm birth in 2014: a systematic review and modelling analysis. Lancet Glob Health. 2019; 7(1)PubMed
- Language functions in preterm-born children: a systematic review and meta-analysis. Pediatrics. 2012; 129(4):745-754. DOI | PubMed
- Literacy difficulties and psychiatric disorders: evidence for comorbidity. J Child Psychol Psychiatry. 2005; 46(5):524-532. DOI | PubMed
- Modeling developmental language difficulties from school entry into adulthood: literacy, mental health, and employment outcomes. J Speech Lang Hear Res. 2009; 52(6):1401-1416. DOI | PubMed
- Adolescents with a history of specific language impairment (SLI): strengths and difficulties in social, emotional and behavioral functioning. Res Dev Disabil. 2013; 34(11):4161-4169. DOI | PubMed
- Socioeconomic gradients predict individual differences in neurocognitive abilities. Dev Sci. 2007; 10(4):464-480. DOI | PubMed
- Socioeconomic status and functional brain development: associations in early infancy. Dev Sci. 2013; 16(5):676-687. DOI | PubMed
- Family income, parental education and brain structure in children and adolescents. Nat Neurosci. 2015; 18(5):773-778. DOI | PubMed
- Identifying pathways between socioeconomic status and language development. Annu Rev Linguist. 2017; 3:285-308. DOI
- The association between neighbourhoods and adverse birth outcomes: a systematic review and meta-analysis of multi-level studies. Paediatr Perinat Epidemiol. 2011; 25(3):236-245. DOI | PubMed
- Neighbourhood deprivation and very preterm birth in an English and French cohort. BMC Pregnancy Childbirth. 2013; 13:97. DOI | PubMed
- Area-level deprivation and preterm birth: results from a national, commercially-insured population. BMC Public Health. 2019; 19(1):236. DOI | PubMed
- Does neighborhood deprivation modify the effect of preterm birth on children’s first grade academic performance?. Soc Sci Med. 2015; 132:122-131. DOI | PubMed
- Cognitive outcomes of children born extremely or very preterm since the 1990s and associated risk factors: a meta-analysis and meta-regression. JAMA Pediatr. 2018; 172(4):361-367. DOI | PubMed
- Ages & Stages Questionnaires (ASQ-3): A Parent-Completed Child-Monitoring System. Paul Brookes Publishing Co: Stanford, CA; 2009.
- Publisher Full Text
- Validity of the ages and stages questionnaires in term and preterm infants. Pediatrics. 2013; 131(5):e1468-e1474. DOI | PubMed
- Toolkit of Recommended Curricula and Assessments for Early Childhood Home Visiting. UNICEF: Geneva, Switzerland; 2013.
- Inference by eye: reading the overlap of independent confidence intervals. Stat Med. 2009; 28(2):205-220. DOI | PubMed
- Health disparities beginning in childhood: a life-course perspective. Pediatrics. 2009; 124(suppl 3):S163-S175. DOI | PubMed
- Socioeconomic status and the developing brain. Trends Cogn Sci. 2009; 13(2):65-73. DOI | PubMed
- Effects of poverty on interacting biological systems underlying child development. Lancet Child Adolesc Health. 2017; 1(3):225-239. PubMed
- Childhood neurodevelopment after prescription of maintenance methadone for opioid dependency in pregnancy: a systematic review and meta-analysis. Dev Med Child Neurol. 2019; 61(7):750-760. PubMed
- Breastfeeding in the 21st century: epidemiology, mechanisms, and lifelong effect. Lancet. 2016; 387(10017):475-490. DOI | PubMed
- Effects of perinatal mental disorders on the fetus and child. Lancet. 2014; 384(9956):1800-1819. DOI | PubMed
- How does early childhood care and education affect cognitive development? an international review of the effects of early interventions for children from different social backgrounds. Early Child Res Q. 2010; 25(2):140-165. DOI
- Socioeconomic disadvantage, gestational immune activity, and neurodevelopment in early childhood. Proc Natl Acad Sci U S A. 2017; 114(26):6728-6733. PubMed
- Fetal origins of mental health: the developmental origins of health and disease hypothesis. Am J Psychiatry. 2017; 174(4):319-328. DOI | PubMed
- Fetal programming of neuropsychiatric disorders by maternal pregnancy depression: a systematic mini review. Pediatr Res. 2019; 85(2):134-145. DOI | PubMed
- Epigenomic profiling of preterm infants reveals DNA methylation differences at sites associated with neural function. Transl Psychiatry. 2016; 6:e716. DOI | PubMed
- The epigenetic clock at birth: associations with maternal antenatal depression and child psychiatric problems. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry. 2018; 57(5):321-328.e2. DOI | PubMed
- Neurobehavioral outcomes of school-age children born extremely low birth weight or very preterm in the 1990s. JAMA. 2003; 289(24):3264-3272. DOI | PubMed
- High prevalence/low severity language delay in preschool children born very preterm. J Dev Behav Pediatr. 2010; 31(8):658-667. DOI | PubMed
- Specific language and reading skills in school-aged children and adolescents are associated with prematurity after controlling for IQ. Neuropsychologia. 2011; 49(5):906-913. DOI | PubMed
- Preterm birth is associated with atypical social orienting in infancy detected using eye tracking. J Child Psychol Psychiatry. 2016; 57(7):861-868. DOI | PubMed
- Language in 2-year-old children born preterm and term: a cohort study. Arch Dis Child. 2019; 104(7):647-652. PubMed
- Publisher Full Text
- Meta-analysis of the association between preterm delivery and intelligence. J Public Health (Oxf). 2012; 34(2):209-216. DOI | PubMed
- Gestational age at delivery and special educational need: retrospective cohort study of 407,503 schoolchildren. PLoS Med. 2010; 7(6):e1000289. DOI | PubMed
Fonte
Ene D, Der G, Fletcher-Watson S, O’Carroll S, MacKenzie G, et al. (2019) Associations of Socioeconomic Deprivation and Preterm Birth With Speech, Language, and Communication Concerns Among Children Aged 27 to 30 Months. JAMA Network Open 2(9): e1911027. https://doi.org/10.1001/jamanetworkopen.2019.11027