Il diabete durante la gravidanza aumenta il rischio di esiti negativi per la salute materna e infantile. Il diabete di tipo 1 o 2 diagnosticato prima della gravidanza (diabete preesistente) aumenta il rischio per i neonati di anomalie congenite, nati morti e di essere grandi per l’età gestazionale (1). Il diabete che si sviluppa e viene diagnosticato durante la seconda metà della gravidanza (diabete gestazionale) aumenta il rischio che i neonati siano grandi per l’età gestazionale (1) e potrebbe aumentare il rischio di obesità infantile (2); per le madri, il diabete gestazionale aumenta il rischio di un futuro diabete di tipo 2 (3). Negli Stati Uniti, la prevalenza del diabete sia preesistente che gestazionale è aumentata dal 2000 al 2010 (4,5). Non sono state segnalate recenti tendenze specifiche dello stato; pertanto, il CDC ha analizzato i dati sulle nascite del National Vital Statistics System (NVSS) 2012-2016. Nel 2016, la prevalenza nazionale grezza del diabete preesistente tra le donne con parti vivi era dello 0,9% e la prevalenza del diabete gestazionale era del 6,0%. Tra le 40 giurisdizioni con dati costantemente disponibili dal 2012 al 2016, la prevalenza standardizzata per età e razza/etnicità del diabete preesistente è rimasta stabile allo 0,8% ed è aumentata leggermente dal 5,2% al 5,6% per il diabete gestazionale. Le cure preconcezionali e gli interventi sullo stile di vita prima, durante e dopo la gravidanza potrebbero fornire l’opportunità di controllare, prevenire o attenuare i rischi per la salute associati al diabete durante la gravidanza.
NVSS raccoglie dati per tutti i nati vivi in 50 stati, New York City,* e District of Columbia (DC).† Il Certificato di Nascita Standard degli Stati Uniti (certificato di nascita) documenta in modo uniforme le informazioni relative alla nascita in tutte le giurisdizioni ed è stato rivisto nel 2003 per includere campi distinti per il diabete preesistente e gestazionale; il National Center for Health Statistics raccomanda di raccogliere informazioni su queste condizioni dai registri di assistenza prenatale, dai moduli di travaglio e parto o dai registri di parto.§ Il certificato di nascita comprende anche informazioni sulle caratteristiche materne, che potrebbero essere autodenunciate o raccolte dalle cartelle cliniche.¶ Il certificato di nascita riveduto è stato implementato in 40 giurisdizioni a partire dal 2012** (che rappresenta l’86,3% dei nati vivi per i residenti negli Stati Uniti) e in tutte le giurisdizioni a partire da gennaio 2016.
Le prevalenze nazionali di diabete preesistente e gestazionale sono state calcolate per le madri residenti negli Stati Uniti che hanno avuto un parto vivo nel 2016. Le prevalenze grezze sono state calcolate complessivamente e per caratteristiche materne selezionate tra le donne con informazioni complete per ogni particolare caratteristica††I test del chi-quadrato sono stati utilizzati per valutare le differenze in base alle caratteristiche. Per esaminare i cambiamenti nella prevalenza del diabete preesistente e gestazionale, sono state calcolate prevalenze specifiche per giurisdizione per le madri residenti negli Stati Uniti con un parto vivo nel periodo 2012-2016 e residenti in giurisdizioni che hanno adottato il certificato di nascita revisionato entro il 1° gennaio dell’anno in cui hanno partorito; le donne con dati mancanti sullo stato di diabete (<1%) sono state escluse da questa parte dell’analisi. Le prevalenze specifiche per giurisdizione sono state calcolate per ogni anno dopo aver standardizzato direttamente la distribuzione per età e razza/etnicità delle madri residenti negli Stati Uniti con parti vivi nel 2012, perché queste caratteristiche variano a seconda della giurisdizione e sono determinanti del diabete non modificabili. Per 40 giurisdizioni con dati disponibili dal 2012 al 2016 (n = 17.050.514 donne; 86% delle donne residenti negli Stati Uniti con parti vivi nel periodo 2012-2016), le differenze nelle prevalenze standardizzate tra il 2012 e il 2016 sono state calcolate per ogni giurisdizione e per tutte le giurisdizioni combinate; le differenze sono state ipotizzate come indipendenti e sono state valutate utilizzando la statistica z. I valori P <0,05 sono stati considerati statisticamente significativi.
Nel 2016, le prevalenze nazionali grezze del diabete preesistente e del diabete gestazionale erano rispettivamente dello 0,9% e del 6,0%(Tabella 1); la prevalenza variava per tutte le caratteristiche esaminate (p<0,05). Ad esempio, per razza/etnicità, la prevalenza del diabete preesistente è risultata più alta tra le donne native americane indiane /laska (2,1%) e native hawaiane /isole del Pacifico (1,8%), mentre la prevalenza del diabete gestazionale è risultata più alta tra le donne non ispaniche asiatiche (11,1%). Le prevalenze del diabete sia preesistente che gestazionale variano in base all’indice di massa corporea (IMC) della gravidanza: tra le donne sottopeso, le prevalenze del diabete preesistente e del diabete gestazionale sono state rispettivamente dello 0,3% e del 2,9%; mentre tra le donne con obesità di classe III le rispettive prevalenze sono state del 3,2% e del 13,9%.
Caratteristica* | No. | % Diabete preesistente | % Diabete gestazionale |
---|---|---|---|
Totale | 3,942,094 | 0.9 | 6.0 |
Fascia d’età (anni) | |||
<20 | 211,827 | 0.4 | 1.9 |
20–24 | 803,153 | 0.5 | 3.3 |
25–29 | 1,148,057 | 0.7 | 5.1 |
30–34 | 1,110,010 | 1.0 | 7.0 |
35–39 | 546,995 | 1.4 | 9.6 |
≥40 | 122,052 | 2.1 | 12.8 |
Gara e origine ispanica§ | |||
Bianco, non ispanico | 2,054,437 | 0.7 | 5.3 |
Nero, non ispanico | 558,044 | 1.2 | 4.8 |
Asiatico, non ispanico | 254,326 | 0.9 | 11.1 |
Ispanico | 917,822 | 1.0 | 6.6 |
Indiano americano/alasko nativo | 31,375 | 2.1 | 9.2 |
Nativo delle Hawaii e delle isole del Pacifico | 9,337 | 1.8 | 8.4 |
Più di una gara | 80,836 | 0.9 | 5.8 |
Natività | |||
Nato negli Stati Uniti | 3,024,356 | 0.8 | 5.2 |
Non nati negli Stati Uniti | 909,638 | 0.9 | 8.4 |
Educazione | |||
Meno del liceo | 537,990 | 1.1 | 6.2 |
Diplomato | 978,917 | 0.9 | 5.5 |
Alcuni college | 1,128,682 | 1.0 | 6.2 |
Diplomato | 784,655 | 0.6 | 5.9 |
Più del college | 460,768 | 0.6 | 6.0 |
Fonte di pagamento per la consegna | |||
Medicaid | 1,668,864 | 1.0 | 5.9 |
Privato | 1,936,143 | 0.8 | 6.2 |
Altro | 313,437 | 0.7 | 5.1 |
Ingresso del trimestre in assistenza prenatale | |||
Prima | 2,955,378 | 0.9 | 6.2 |
Secondo | 639,593 | 0.8 | 5.6 |
Terzo o nessuno | 235,409 | 0.7 | 4.6 |
Parità | |||
Nulliparo | 1,498,458 | 0.8 | 5.2 |
Primiparo | 1,263,445 | 0.8 | 5.9 |
Multiparo | 1,165,053 | 1.0 | 7.1 |
Indice di massa corporea in gravidanza** | |||
Sottopeso | 134,392 | 0.3 | 2.9 |
Peso normale | 1,699,751 | 0.4 | 3.6 |
Sovrappeso | 997,977 | 0.8 | 6.1 |
Classe di obesità I | 548,092 | 1.3 | 8.8 |
Classe di obesità II | 266,105 | 2.0 | 11.2 |
Classe di obesità III | 187,689 | 3.2 | 13.9 |
Dopo la standardizzazione per età e razza/etnicità, nel 2016 la prevalenza del diabete preesistente variava dallo 0,5% in California all’1,7% in West Virginia(Tabella 2)(Figura); la prevalenza del diabete gestazionale variava dal 3,4% in DC al 9,2% in South Dakota(Tabella 2)(Figura). Dal 2012 al 2016, tra le 40 giurisdizioni con dati costantemente disponibili, la prevalenza standardizzata del diabete preesistente è rimasta stabile allo 0,8%(Tabella 2). Aumenti statisticamente significativi della prevalenza del diabete preesistente sono stati osservati in otto giurisdizioni (range = 0,1% [California] allo 0,3% [Georgia]); una diminuzione significativa è stata osservata solo per l’Oklahoma (0,4%). Dal 2012 al 2016, la prevalenza standardizzata del diabete gestazionale è aumentata dal 5,2% al 5,6%. Aumenti statisticamente significativi della prevalenza del diabete gestazionale sono stati osservati in 22 giurisdizioni (range = 0,3% [Illinois] al 3,2% [South Dakota]); diminuzioni significative sono state osservate in sei giurisdizioni (range = 0,4% [Massachusetts] all’1,9% [New Hampshire]).
Giurisdizione | Percentuale di donne con diabete preesistente | Percentuale di donne con diabete gestazionale | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | Differenza percentuale-punto, dal 2012 al 2016 (95% CI)† | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | Differenza percentuale, dal 2012 al 2016 (95%CI)† | |
Alabama | – — § | – — § | 1.1 | 1.1 | 1.1 | – — § | – — § | – — § | 4.6 | 4.8 | 5.3 | – — § |
Alaska | – — § | 0.6 | 1.0 | 1.0 | 0.9 | – — § | – — § | 7.2 | 6.9 | 6.7 | 8.3 | – — § |
Arizona | – — § | – — § | 0.8 | 0.8 | 0.8 | – — § | – — § | – — § | 5.7 | 6.9 | 6.9 | – — § |
Arkansas | – — § | – — § | 1.0 | 1.0 | 1.0 | – — § | – — § | – — § | 5.2 | 5.4 | 5.6 | – — § |
California | 0.4 | 0.4 | 0.4 | 0.4 | 0.5 | 0,1 (da 0,0 a 0,1)† | 4.2 | 4.4 | 4.7 | 4.6 | 4.6 | 0,4 (da 0,4 a 0,5)† |
Colorado | 0.7 | 0.8 | 0.7 | 0.6 | 0.7 | 0,0 (da -0,1 a 0,1) | 4.2 | 4.4 | 4.2 | 4.2 | 4.3 | 0,1 (da -0,1 a 0,4) |
Connecticut | – — § | – — § | – — § | – — § | 0.8 | – — § | – — § | – — § | – — § | – — § | 5.7 | – — § |
Delaware | 1.0 | 0.9 | 0.8 | 0.8 | 0.9 | -0,2 (da -0,4 a 0,1) | 7.5 | 6.9 | 7.9 | 7.2 | 7.2 | -0,3 (da -1,0 a 0,5) |
Distretto di Columbia | 0.6 | 0.8 | 0.8 | 0.5 | 0.8 | 0,1 (da -0,2 a 0,4) | 2.9 | 3.0 | 2.8 | 2.5 | 3.4 | 0,5 (da -0,3 a 1,3) |
Florida | 0.8 | 0.8 | 0.7 | 0.7 | 0.8 | -0,1 (da -0,1 a 0,0) | 5.0 | 4.6 | 4.4 | 4.3 | 4.4 | -0,5 (da -0,7 a -0,4)† |
Georgia | 0.7 | 0.8 | 0.9 | 1.0 | 0.9 | 0,3 (da 0,2 a 0,4)† | 4.0 | 4.1 | 3.8 | 3.8 | 4.7 | 0,7 (da 0,5 a 0,8)† |
Hawaii | – — § | – — § | 0.6 | 0.5 | 0.5 | – — § | – — § | – — § | 3.3 | 4.5 | 3.8 | – — § |
Idaho | 0.7 | 0.7 | 0.7 | 0.7 | 1.0 | 0,3 (da -0,0 a 0,6) | 5.7 | 6.3 | 5.6 | 6.6 | 5.8 | 0,1 (da -0,7 a 0,9) |
Illinois | 0.8 | 0.8 | 0.7 | 0.8 | 0.9 | 0,1 (da 0,0 a 0,1) | 5.9 | 6.2 | 6.0 | 6.3 | 6.3 | 0,3 (da 0,2 a 0,5) |
Indiana | 1.1 | 1.0 | 1.0 | 1.0 | 1.0 | -0,0 (da -0,2 a 0,1) | 6.7 | 6.2 | 6.1 | 6.2 | 6.9 | 0,1 (da -0,2 a 0,4) |
Iowa | 1.0 | 1.0 | 1.2 | 1.2 | 1.3 | 0,2 (da 0,0 a 0,4)† | 7.2 | 8.0 | 7.8 | 8.3 | 8.4 | 1,1 (da 0,6 a 1,6)† |
Kansas | 0.8 | 0.9 | 0.9 | 0.8 | 0.8 | -0,0 (da -0,2 a 0,1) | 5.8 | 5.7 | 6.0 | 6.0 | 6.4 | 0,5 (da 0,2 a 0,9)† |
Kentucky | 1.1 | 1.0 | 1.1 | 1.1 | 1.1 | 0,1 (da -0,1 a 0,2) | 6.2 | 5.9 | 6.1 | 6.0 | 6.4 | 0,2 (da -0,2 a 6) |
Louisiana | 0.8 | 0.9 | 0.9 | 1.0 | 1.0 | 0,2 (da 0,1 a 0,3)† | 5.0 | 6.1 | 6.0 | 5.9 | 5.9 | 0,9 (da 0,5 a 1,2)† |
Maine | – — § | – — § | 1.0 | 1.0 | 0.9 | – — § | – — § | – — § | 6.5 | 6.0 | 6.2 | – — § |
Maryland | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0,0 (da -0,1 a 0,1) | 4.8 | 5.0 | 5.6 | 5.9 | 5.9 | 1,1 (da 0,8 a 1,3)† |
Massachusetts | 0.7 | 0.8 | 0.7 | 0.8 | 0.8 | 0,1 (da -0,0 a 0,2) | 5.2 | 4.8 | 4.8 | 5.2 | 4.8 | -0,4 (da -0,6 a -0,1)† |
Michigan | 0.9 | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.9 | 0,1 (da -0,0 a 0,2) | 6.2 | 5.4 | 5.5 | 5.4 | 5.5 | -0,7 (da -1,0 a -0,5)† |
Minnesota | 1.1 | 0.9 | 1.0 | 1.0 | 0.9 | -0,1 (da -0,3 a 0,0) | 7.0 | 7.1 | 6.7 | 6.7 | 7.1 | 0,1 (da -0,2 a 0,5) |
Mississippi | – — § | 0.8 | 1.0 | 0.8 | 0.8 | – — § | – — § | 4.9 | 4.5 | 4.3 | 4.3 | – — § |
Missouri | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 1.0 | 0.8 | 0,0 (da -0,1 a 0,2) | 6.0 | 5.8 | 5.9 | 6.2 | 6.8 | 0,8 (da 0,4 a 1,1)† |
Montana | 0.7 | 0.5 | 1.0 | 0.9 | 0.9 | 0,2 (da -0,3 a 0,7) | 2.8 | 4.0 | 4.6 | 5.2 | 4.7 | 1,8 (da 0,9 a 2,8) |
Nebraska | 0.9 | 1.0 | 1.0 | 1.0 | 1.0 | 0,1 (da -0,1 a 0,3) | 5.8 | 6.4 | 5.7 | 6.0 | 6.5 | 0,7 (da 0,3 a 1,2)† |
Nevada | 0.9 | 0.8 | 0.9 | 0.9 | 1.0 | 0,1 (da -0,1 a 0,2) | 5.1 | 5.6 | 5.5 | 5.4 | 5.9 | 0,8 (da 0,4 a 1,1)† |
New Hampshire | 0.7 | 0.8 | 0.8 | 0.7 | 0.7 | -0,0 (da -0,3 a 0,3) | 7.3 | 6.6 | 6.9 | 5.2 | 5.5 | -1,9 (da -3,0 a -0,7)† |
New Jersey | —§ | – — § | – — § | – — § | 0.8 | – — § | – — § | – — § | – — § | – — § | 5.9 | – — § |
Nuovo Messico | 0.8 | 0.9 | 0.9 | 0.9 | 0.8 | -0,0 (da -0,3 a 0,2) | 3.4 | 3.5 | 4.3 | 4.4 | 4.7 | 1,4 (da 0,9 a 1,9)† |
New York | 0.7 | 0.7 | 0.8 | 0.7 | 0.8 | 0,2 (da 0,1 a 0,3)† | 5.2 | 5.3 | 5.7 | 6.0 | 6.3 | 1,1 (da 1,0 a 1,3)† |
New York City¶ | 0.5 | 0.5 | 0.5 | 0.5 | 0.5 | 0,0 (da -0,0 a 0,1) | 3.9 | 3.7 | 4.3 | 5.2 | 5.9 | 2,0 (da 1,8 a 2,2) |
Carolina del Nord | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.9 | 1.0 | 0,2 (da 0,1 a 0,3)† | 5.9 | 5.8 | 5.6 | 5.5 | 5.8 | -0,0 (da -0,2 a 0,2) |
Nord Dakota | 0.8 | 0.7 | 0.7 | 1.2 | 0.8 | -0,0 (da -0,4 a 0,4) | 5.2 | 5.6 | 5.3 | 6.5 | 6.2 | 1,0 (da -0,0 a 2,1) |
Ohio | 1.0 | 1.0 | 1.0 | 1.0 | 1.1 | 0,1 (da -0,0 a 0,2) | 7.6 | 7.8 | 7.67 | 8.0 | 8.2 | 0,6 (da 0,3 a 0,9)† |
Oklahoma | 1.2 | 0.8 | 0.9 | 0.9 | 0.9 | -0,4 (da -0,5 a -0,2)† | 4.3 | 4.5 | 4.7 | 4.8 | 5.1 | 0,9 (da 0,5 a 1,2) |
Oregon | 1.0 | 0.9 | 1.0 | 0.8 | 1.0 | 0,1 (da -0,1 a 0,2) | 7.5 | 8.0 | 8.1 | 8.0 | 8.1 | 0,6 (da 0,1 a 1,0)† |
Pennsylvania | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.8 | -0,0 (da -0,1 a 0,0) | 5.5 | 5.4 | 5.6 | 5.5 | 5.5 | 0,1 (da -0,2 a 0,3) |
Rhode Island | – — § | – — § | – — § | 0.7 | 0.8 | – — § | – — § | – — § | – — § | 6.7 | 6.1 | – — § |
Carolina del Sud | 1.0 | 1.1 | 0.9 | 0.9 | 1.0 | 0,0 (da -0,1 a 0,2) | 5.9 | 6.5 | 7.3 | 7.0 | 7.1 | 1,1 (da 0,8 a 1,5) |
Sud Dakota | 0.7 | 0.8 | 0.8 | 0.7 | 0.7 | 0,1 (da -0,3 a 0,4) | 6.1 | 7.1 | 8.5 | 8.4 | 9.2 | 3,2 (da 2,1 a 4,3) |
Tennessee | 1.0 | 1.1 | 1.3 | 1.2 | 1.2 | 0,2 (da 0,1 a 0,3)† | 7.0 | 6.7 | 6.1 | 6.2 | 6.1 | -0,9 (da -1,2 a -0,6)† |
Texas | 0.7 | 0.7 | 0.7 | 0.7 | 0.6 | -0,0 (da -0,1 a 0,0) | 4.2 | 4.0 | 4.5 | 4.5 | 4.6 | 0,4 (da 0,3 a 0,5)† |
Utah | 0.7 | 0.7 | 0.7 | 0.9 | 0.7 | 0,0 (da -0,1 a 0,2) | 4.8 | 5.0 | 5.6 | 6.4 | 6.4 | 1,6 (da 1,1 a 2,1)† |
Vermont | 0.6 | 0.8 | 1.1 | 1.2 | 1.0 | 0,3 (da -0,3 a 1,0) | 4.4 | 6.3 | 4.2 | 4.0 | 4.3 | -0,1 (da -1,5 a 1,2) |
Virginia | – — § | 0.6 | 0.5 | 0.7 | 0.7 | – — § | – — § | 4.2 | 4.8 | 5.1 | 5.3 | – — § |
Washington | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.9 | 0.9 | 0,1 (da 0,1 a 0,2)† | 6.7 | 6.7 | 7.0 | 7.6 | 7.8 | 1,0 (da 0,8 a 1,3)† |
West Virginia | – — § | – — § | 2.0 | 1.5 | 1.7 | – — § | – — § | – — § | 6.7 | 7.1 | 7.2 | – — § |
Wisconsin | 1.1 | 1.2 | 1.0 | 1.0 | 1.1 | 0,1 (da -0,1 a 0,2) | 7.0 | 7.1 | 7.0 | 6.9 | 6.6 | -0,4 (da -0,7 a -0,1)† |
Wyoming | 0.9 | 0.9 | 0.8 | 1.0 | 0.6 | -0,3 (da -1,0 a 0,3) | 3.3 | 3.3 | 3.7 | 4.6 | 3.8 | 0,5 (da -0,4 a 1,3) |
40 giurisdizioni con dati nel periodo 2012-2016** | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0.8 | 0,1 (da 0,0 a 0,1)† | 5.2 | 5.2 | 5.4 | 5.5 | 5.6 | 0,4 (da 0,4 a 0,5)† |
Discussione
Nel 2016, le prevalenze nazionali grezze del diabete preesistente e del diabete gestazionale erano rispettivamente dello 0,9% e del 6,0%.§§ Dal 2012 al 2016, tra le 40 giurisdizioni con dati costantemente disponibili, la prevalenza standardizzata per età e razza/etnicità del diabete preesistente è rimasta stabile (<0,1 punti percentuali di variazione) e la prevalenza del diabete gestazionale è aumentata di 0,4 punti percentuali. I cambiamenti nel diabete preesistente e gestazionale qui riportati estendono i risultati di due studi che utilizzano i dati sulle dimissioni ospedaliere di 19 stati; questi studi hanno rilevato che la prevalenza del diabete preesistente corretta in base all’età è aumentata dallo 0,7% allo 0,9% dal 2000 al 2010, e la prevalenza del diabete gestazionale è aumentata dal 3,7% al 5,8% (4,5). Gli aumenti osservati nella prevalenza del diabete preesistente e gestazionale potrebbero riflettere, in parte, i recenti aumenti della prevalenza dell’obesità in gravidanza.¶¶Le stime del diabete preesistente possono essere livellate rispetto a quanto osservato negli ultimi anni. L’alta prevalenza del diabete gestazionale nelle donne asiatiche è coerente con la letteratura precedente (5). Le cure preconcezionali e gli interventi sullo stile di vita prima, durante e dopo la gravidanza potrebbero fornire l’opportunità di controllare, prevenire o attenuare i rischi per la salute associati al diabete durante la gravidanza.
L’assistenza pre-concepimento si riferisce all’assistenza sanitaria prima della gravidanza che ottimizza la salute della donna e gli esiti correlati alla gravidanza, nel caso in cui si verifichi una gravidanza.*** L’assistenza preconcezionale fornisce l’opportunità di rafforzare l’importanza della gestione del diabete tra le donne in età riproduttiva con diabete di tipo 1 o 2 e potrebbe ridurre gli esiti negativi della gravidanza migliorando il controllo glicemico prima delle fasi critiche dello sviluppo del feto all’inizio della gravidanza (6). Poiché il sovrappeso e l’obesità in gravidanza sono fortemente associati allo sviluppo del diabete gestazionale, la cura del preconcetto offre l’opportunità di fornire a tutte le donne uno screening dell’IMC raccomandato e di indirizzare le donne con obesità verso interventi comportamentali intensivi multicomponenti.†††
Il diabete gestazionale prevede fortemente lo sviluppo del futuro diabete di tipo 2 (3). Alle donne con diabete gestazionale si raccomanda di sottoporsi al test per il diabete di tipo 2 4-12 settimane dopo il parto e, se viene rilevato il diabete, di rivolgersi a un follow-up; per le donne con risultati normali si raccomanda il monitoraggio per tutta la vita.§§§ Sebbene le stime nazionali del test del diabete post-partum non siano disponibili, alcuni studi riportano tassi di test non ottimali (7), suggerendo opportunità mancate di fornire assistenza sanitaria alle donne con diabete e a quelle a rischio di sviluppare il diabete.
Programmi strutturati di cambiamento dello stile di vita che promuovono una dieta sana e aumentano l’attività fisica, come i programmi riconosciuti dal CDC coordinati attraverso il Programma Nazionale di Prevenzione del Diabete, riducono il rischio di diabete di tipo 2 nelle popolazioni non in gravidanza ad alto rischio.¶¶¶ Durante la prima metà della gravidanza, gli interventi sullo stile di vita potrebbero ridurre il rischio di sviluppare il diabete gestazionale; tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i progetti di intervento più efficaci (8). Tra le donne che hanno avuto il diabete gestazionale ma che non hanno sviluppato il diabete di tipo 2 dopo la gravidanza, sono stati trovati interventi di stile di vita post-partum per ridurre la ritenzione di peso post-partum e migliorare i marcatori di resistenza all’insulina (9). È importante sottolineare che le madri dopo il parto si trovano ad affrontare barriere uniche nel loro stile di vita, tra cui le responsabilità di assistenza all’infanzia e i vincoli di tempo (9).
I risultati di questo rapporto sono soggetti ad almeno cinque limitazioni. In primo luogo, la prevalenza del diabete preesistente e del diabete gestazionale potrebbe essere sottovalutata a causa della sottovalutazione o dell’incompletezza dei dati del certificato di nascita, il cui grado potrebbe variare a seconda della giurisdizione, o perché questo studio è stato limitato ai nati vivi; gli studi indicano che la sensibilità dell’identificazione del diabete preesistente dai certificati di nascita varia dal 47% al 52%, mentre la sensibilità per l’identificazione del diabete gestazionale varia dal 46% all’83% (10). In secondo luogo, le raccomandazioni per lo screening del diabete gestazionale sono cambiate nel 2014 e i criteri diagnostici potrebbero variare in base alla pratica individuale; di conseguenza, le differenze di prevalenza nel tempo o in base alla giurisdizione potrebbero riflettere variazioni nelle pratiche di screening o diagnostiche. In terzo luogo, le analisi che esaminano i cambiamenti nel tempo sono state limitate a 40 giurisdizioni con dati disponibili e, di conseguenza, non rappresentano l’intera popolazione statunitense di donne che partoriscono. In quarto luogo, le differenze nelle prevalenze standardizzate tra le due volte non implicano necessariamente un tasso di cambiamento costante durante l’intero periodo, che potrebbe non riflettere le effettive variazioni osservate. Infine, alcuni risultati statisticamente significativi potrebbero essere determinati da grandi dimensioni del campione e potrebbero non riflettere un cambiamento significativo.
Nel 2016, le prevalenze nazionali del diabete preesistente e del diabete gestazionale sono state rispettivamente dello 0,9% e del 6,0%, e le prevalenze di entrambe le patologie sono leggermente aumentate dal 2012 al 2016; in particolare, le prevalenze standardizzate e le variazioni nel tempo variano a seconda delle giurisdizioni. Le cure preconcezionali e gli interventi sullo stile di vita prima, durante e dopo la gravidanza potrebbero prevenire, controllare o mitigare i rischi associati al diabete durante la gravidanza.
Cosa si sa già su questo argomento?
Il diabete diagnosticato prima (diabete preesistente) e durante la gravidanza (diabete gestazionale) aumenta il rischio di esiti negativi per la salute del neonato e della madre. La prevalenza recente e le stime di tendenza per queste condizioni non sono state riportate.
Cosa viene aggiunto da questo rapporto?
Nel 2016, le prevalenze nazionali del diabete preesistente e del diabete gestazionale erano rispettivamente dello 0,9% e del 6,0%. In 40 giurisdizioni, la prevalenza del diabete preesistente standardizzato per età e razza/etnicità era stabile allo 0,8% e la prevalenza del diabete gestazionale è aumentata dal 5,2% al 5,6%.
Quali sono le implicazioni per la pratica sanitaria pubblica?
I cambiamenti nel diabete preesistente e gestazionale suggeriscono che sono necessarie strategie prima, durante e dopo la gravidanza per prevenire, controllare o mitigare i rischi associati a queste condizioni.
References
- Fetal and neonatal outcomes of diabetic pregnancies.. Obstet Gynecol. 2006; 108:644-50. DOI | PubMed
- Gestational diabetes predicts the risk of childhood overweight and abdominal circumference independent of maternal obesity.. Diabet Med. 2013; 30:1449-56. DOI | PubMed
- Type 2 diabetes mellitus after gestational diabetes: a systematic review and meta-analysis.. Lancet. 2009; 373:1773-9. DOI | PubMed
- Trends in pre-pregnancy diabetes among deliveries in 19 U.S. states, 2000–2010.. Am J Prev Med. 2015; 48:154-61. DOI | PubMed
- Trends in gestational diabetes among hospital deliveries in 19 U.S. states, 2000–2010.. Am J Prev Med. 2015; 49:12-9. DOI | PubMed
- Preconception care for diabetic women for improving maternal and fetal outcomes: a systematic review and meta-analysis.. BMC Pregnancy Childbirth. 2010; 10:63. DOI | PubMed
- Variation in postpartum glycemic screening in women with a history of gestational diabetes mellitus.. Obstet Gynecol. 2016; 128:159-67. DOI | PubMed
- Combined diet and exercise interventions for preventing gestational diabetes mellitus.. Cochrane Database Syst Rev. 2017; 11DOI | PubMed
- Postpartum lifestyle interventions to prevent type 2 diabetes among women with history of gestational diabetes: a systematic review of randomized clinical trials.. J Womens Health (Larchmt). 2016; 25:38-49. DOI | PubMed
- Reviewing performance of birth certificate and hospital discharge data to identify births complicated by maternal diabetes.. Matern Child Health J. 2009; 13:660-6. DOI | PubMed
Fonte
Deputy NP, Kim SY, Conrey EJ, Bullard KM (2018) Prevalence and Changes in Preexisting Diabetes and Gestational Diabetes Among Women Who Had a Live Birth — United States, 2012–2016. Morbidity and Mortality Weekly Report 67(43): . https://doi.org/10.15585/mmwr.mm6743a2